lunedì 9 ottobre 2006

"Benvenuta nel regno della contraffazione..!"

Sera di domenica, 8 ottobre.

Piccolo aggiornamento pre-cena.
Oggi Paolo mi ha portato nel cuore commerciale della città.. la tipica Cina che noi occidentali abbiamo in mente.. e cioè..
Tarocco tarocco tarocco tarocco!!!

Allora…
Come promesso il frate mi porta a mangiare a un localino dentro il Parkson, che è uno dei grandi magazzini di Shanghai.. quelli del tipo laRinascente (prezzi alti e stessa fuffa). Raviolini, vari e succhi naturali di frutta frullata.. decisamente buoni. Finto il parco pranzo ci dirigiamo verso il mercato di Xiangyang, cioè la più grossa fiera di vestiario se non della Cina, almeno di tutta la regione.
Uno sciamane di gente indicibile si accalca sulle scale mobili dell’entrata e decine di donne e ragazzi (o uomini o bambini?? ..boh qui non si capisce mai l’età..) cercano di catturare la nostra attenzione per farci da “guide turistiche” all’interno del mercato.
Il tutto è distribuito su tre piani e ci sono centinaia e centinaia di stands divisi per lettere e numeri che si snodano per innumerevoli corridoietti.
Appena entrati il frate mi fa.. “ benvenuta nel regno della contraffazione!” .. e diciamo che non ci metto più di due nanosecondi a capire perché… Gucci, Prada, D&G e chi più ne ha più ne metta.. assolutamente identici all’originale!! Giuro che non avrei mai potuto distinguerli.. anche le cuciture erano perfette (ovvio.. c’erano anche i tarocchi low profile, ma la maggiorparte era tutta roba precisa). In pochi minuti mi incomincia a mancare l’aria.. tra la gente, il caldo e le sanguisughe che si appiccicano per far vedere ai venditori che portano clienti.. dico basta!!
Carino, folkloristico, da vedere.. maaa.. tanto non mi serve nulla e se vesto firmato (praticamente mai) almeno mi tolgo lo sfizio e me lo prendo originale…
Ritornata alla luce dopo questa esperienza dantesca (giuro sembravano i gironi dell’inferno) ci facciamo la corso Buenos Aires di Shanghai, cioè la Shanxi Nanlu (ho scoperto che lu vuol dire via.. è già qualcosa..). A mio frate serve una camicia (che io mi son scordata di portargli dall’Italia..), entriamo in un negozietto e lui incomincia a provare. Per non confermare la tradizione che mi vede sempre uscire da un negozio a mani nude con mio frate invece pieno di sacchetti, decido anch’io di fare il mio acquisto.. mi mancano i calzini veramente caldi per l’inverno che siano però anche resistenti per il trekking.. fatto.. 3 calzini Patagonia fighissimi, leggeri, sottili e caldi a pochi euri ciascuno..
Esco dal negozio e penso…
Lui camicia elegante.. io calzini da trekking… non ci smentiamo mai!!
Il pomeriggio del tarocco non poteva esentarsi dalla visita al dispensatore di cd. E qui mi sento parecchio interessata.. Il frate mi spiega che è rischioso comprare dalle bancarelle.. nel caso il cd non funzichi o sia rotto è difficile ritrovarli per fartelo cambiare.. al negozio invece è diverso.. sono gentilissimi.. (mi spiega anche che una volta in un dvd preso per strada si è trovato un cartone animato con l’audio di un film porno… meno male che l’ha controllato prima di regalarlo alla povera bimba..). Arriviamo al posto dove una volta c’era il negozietto di cd e vediamo che è chiuso. C’è però un piccolo cartello dove indica la nuova sede.. Subito però ci avvicina un tipo.. insomma è lì con la sua macchina per portare gratis i clienti al nuovo negozio!!! Non ci riuscivo a credere! Arriviamo al nuovo indirizzo ed entriamo.. posto grande, luminoso, bella esposizione.. è incredibile che tutti i titoli siano cd/dvd contraffatti.. hanno le custodie migliori degli originali! E anche dei mix che in Italia non sono mai comparsi. La cosa più bella è che Paolo chiede alla commessa se hanno anche un raccoglitore (di quelli in tessuto con la cerniera.. tipo che da noi costano sugli 8/10 euro).. lei glielo procura e ce lo regala!!
Usciti dal negozio decidiamo di prendere della frutta.. proprio di fronte c’è un grande ortolano con casse e casse di frutta bellissima…
Io vado in giuggiole e incomincio a fare la lista… pompelmoni, cachi, papaia, e poi un frutto strano e bellissimo che si chiama dragon fruit.. e poi e poi… slurp.. non vedo l’ora di mangiarli!!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

che bel viaggio ti sei fatta!!