venerdì 4 maggio 2007

Valloria (IM), ovvero il paese delle porte dipinte

Finalmente dopo mesi di stanzialità ho ricominciato a muovere un po' il culo da questa città grigia!
A dir la verità Milano quest'anno ha dato il meglio di se', con alberi in fiore già da prima che arrivasse primavera, ma tant'è.. la fiordy non riesce a stare troppo a lungo ferma senza macinare km..
Allora, togliendo i miei tanti mini weekend nella bellissima Impruneta (FI), dove però più che a godermi il paesaggio vado a trovare il mio splendido figlioccio e i suoi meravigliosi gentori, questa è stata la mia prima vera lunga boccata d'ossigeno del 2007.

Come tutte le più belle cose.. vivesti solo un giorno come le rose.. no ehm.. quella era un'altra storia..
dicevo.. come tutte le più belle cose questa località è stata trovata assolutamente a caso.. anzi assolutamente non voluta. Il prenotatore era convinto di aver trovato casa in via san giuseppe ad Imperia.. peccato che era solo l'indirizzo dell'agenzia! Il soggetto, avendo dovuto fare tutto di fretta, non ha visitato con attenzione il sito agriturismoinliguria, e non si è reso conto che quella bellissima casa con piscina su due piani presa alla irrisoria cifra di 270 euro per 4 giorni, era collocata nell'entroterra, tra i boschi di un paesino con vista spettacolare sulla vallata. Bellissimo! Peccato però scoprirlo all'una e mezza di notte quando il gestore ci stava aspettando alzato... :o)



L'arrivo è stato da brivido.. mi ricordava molto la ValdiCanneto di qualche anno fa.. stradina sterrata in mezzo al bosco con la luna quasi piena ad illuminarci la via... da commuoversi!!
Non mi dilungo in particolari. La sostanza sta nel fatto che sotto il nostro terrazzo si poteva ammirare da una parte il susseguirsi e accavallarsi dei tetti del piccolo paese di Valloria, dall'altra la vallata che sfociava nel golfo di Imperia. Ulivi e vitigni dapperttutto, almeno nove campanili a vista d'occhio e una pace infinita. I prati e i cigli della strada erano pieni di fiori di campo.. erica e papaveri come non ne vedevo da quando ero bambina!

La prima giornata la passiamo in totale relax. Scendiamo ad Imperia per incontrarci con Silvia e ci concediamo un sobrio pranzetto a due passi dalla spiaggia. In particolare eravamo alla Fouxe (la foce del fiume), luogo che, come abbiamo potuto notare, ha un proprio fuso orario... Caffè, ammazzacaffè e pennica in spiaggia baciati dal sole.. mamma da quanto tempo mi mancava questa sensazione!!



Dopo almeno un tre orette, il tempo giusto per farsi venire l'abbronzatura da muratore, si decide che il nostro prossimo pensiero sarà dedicato alla cena.. e quindi alla spesa..
La scelta è caduta sulla grigliata in terrazzo.. e dal momento che non si possiede una griglia, la si fa da noi.. vaschette di plastica, carbonella e reticola del fornetto.. Costolette, salamelle, birra, vino, limoncello e la spesa è fatta!!

Nonostante la precarietà del mezzo è venuta fuori una grigliata squisita. L'atmosfera era meravigliosamente rilassante. La scenografia altrettanto. Completava il tutto questa tavola decorata..
Con lo scendere della sera abbiamo acceso le candele e il calzino musicale ha offerto una colonna sonora decisamente azzeccata. Un inizio molto soft con Sergio Cammeriere, cena con i Dire Straits e relax finale alcoolico a base di Police (a proposito, ho in mano il biglietto!! 2 ottobre stadio delle alpi!!).


Seduta a terra a contemplare la vallata e le luci del porto in lontananza, musica di sottofondo, aria fresca nei polmoni, luna piena, momento di silenzio conversativo..... aimè, come si fa a non aver voglia di una paglia???? Porca miseria, non me ne fumavo una intera da settembre!

..ma dio, come me la son goduta!! Quel momento per me era il paradiso.

Lunedì, armati di macchine fotografiche abbiamo fatto un giro in paese e tra i vicoli silenziosi (c'erano due tedeschi e tre vecchiettine.. complice un po' la pioggerellina) ammiriamo delle vere e proprie opere d'arte.
Queste che vedete qua sotto sono porte di abitazioni, cantine, locali e pertugi, dipinte da artisti sia italiani che internazionali.


Per le altre foto cliccate qui!!





Dopo questa visita culturale però decidiamo che è ora di pensare alle cose serie.. cioè la grigliata di stasera.. Abbiamo sparso un po' la voce, sembra ci raggiungano diverse persone e quindi occorrerà allestire la tavola in giardino. Manca però la materia prima, bisogna andare a fare un degno spesone.
E'noto che nei pasesini liguri per prendere un pomodorino si debba lasciare la mamma.. ma dimentichi di questo decidiamo di fermarci a Dolcedo per vedere se per caso si riesca a comprare qualcosa senza scendere ad Imperia. Ovviamente oltre alla mamma dovevi lasciare la zia, ma questa tappa intermedia ci ha fatto scoprire un paesino incantevole dove tutto sembra quasi irreale.. saranno i colori.. sarà l'atmosfera del tardo pomeriggio.. ma questo posto è veramente incantevole. Fortunatamente mi ricordo anche di aver letto su Bell'Italia il nome di un ristorante particolare, "L'Osteria dell'Anima Golosa". Lo cerchiamo, leggiamo il menù (che era invitantissimissimo ma essendoci l'indomani una cresima ci saremmo dovuti fidare delle parole rassicuranti del gestore) e prenotiamo.

Morale delle ore a venire: la grigliata era squisita, la nottata ha regalato un cielo blu cobalto come non avevo mai visto e i vicini di appartamento hanno dato eloquente e sonoro sfoggio delle loro capacità amatorie..
Dopodichè il giorno seguente i nostri palati hanno potuto gustare delle prelibatezze che non starò neanche a descrivere.. andate e provate!(avverto che purtroppo non è molto economico..).