..mi avevano detto che Iberia era messa male.. ma non immaginavo cosi' tanto..
La prima parte del viaggio, il collegamento Milano-Madid e' stata veramente uno strazio. Stipati come sardine in sedili scomodissimi non ci hanno neanche offerto un bicchiere d'acqua che non fosse a pagamento..
Sissignori.. come la rayanair.. peccato che invece si spacci per una compagnia seria...
e poi ci lamentiamo dell'Alitalia..
Ma andiamo con ordine. La cosa fondamentale in questo viaggio sara' osservare e l'impatto che i vari aereoplani avranno su F. che grande e grosso com'e' ha paura di volare..
Nel senso... ogni piccolo rumore non lo fa star tranquillo.. vorrebbe aver la cosa sotto controllo..... magari andare dal pilota e chiedere se puo' guidare lui.... (a proposito.. con l'abilita' che lo contraddistingue e' riuscito a far stare tutto il necessario, compreso imbraghi, scarpette e rinvii per arrampicare, dentro il suo zaino da 55 litri e al bagaglio a mano da 35.. l'arte del mosaico per lui non ha segreti!!!).
Anche senza la fobia del volo pero' questa tratta e' stata decisamente da bocciare (a parte l'atterraggio che tutto sommato e' stato buono). Scalo al nuovo aereoporto di Madrid, molto bello all'interno, chiaro, pulito, moderno (uguale a Malpensa.......) con tante postazioni wifi (a pagamento) e, dio li ringrazi, con piccoli gabbiotti per fumatori... questa cosa mi ha salvato dal viaggiare a fianco di un compagno terrorizzato in crisi di astinenza.. (la pillolina rilassante gentilmente procurata dalla sora devo dire che e' stata altrettanto provvidenziale).
A mezzanotte ci imbarchiamo sul nostro volo Lan e inizia l'avventura.
L'aereo e' decisamente comodo, unica pecca la mancanza di schermi personali.. ci sono pochi monitor comuni e la programmazione non e'un gran che. Speriamo di dormire..
Appena saliti abbiamo guardato tutti con occhi sgranati l'aperitivo gentilmente offerto in prima classe a base di gamberetti e champagne. A noi sono arrivati dei dolcetti che devo ammettere che non erano malaccio, anche se non facevano la stessa porca figura.
L'alba ha poi illuminato piano piano la giornata e ci ha permesso di
Il tempo scivola via veloce e alle nove e mezza locali atterriamo a Santiago.
Solite formalita' alla dogana, consegna del documento di entrata turistica e il nostro viaggio ha inizio. Ad attenderci fuori dall'aereoporto c'e' S., amico di F.. Chissa' perche' me lo immaginavo diverso...
Confusi dalle informazioni un po'discordanti riguardanti il clima, siamo curiosi di sapere qual e' l'effettiva temperatura in loco. E' mattina presto e siamo a 600 metri sul livello del mare. Al sole fa caldo ma all'ombra ci vuole la manica lunga. E poi tira un vento molto forte. Comunque e' estate vera.. e questo mi distende.
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