giovedì 10 gennaio 2008

Fior di luna rinasce: e' di nuovo in partenza!!

Eccomi qua, finalmente di ritorno alle vecchie sane abitudini..
Sto facendo lo zaino... Prossima destinazione.. CILE!!

Questo viaggio e' nato in una maniera strana.. F ne ha incominciato a parlare da prima dell'estate, ma io mi sentivo strana. Probabilmente avevo troppe cose in ballo per decidere serenamente. Fino all'ultimo sono rimasta sul chi va la', sospesa tra un concorso non passato, un lavoro indefinito e mia madre sotto continue visite mediche.
Non mi riconoscevo piu', non riuscivo ad esprimere quell'entusiasmo che normalmente mi pervade appena si parla di prendere un aereo e andare. Era come se mi aspettassi un qualcosa di negativo che mi avrebbe impedito la partenza o piu' probabilmente uno di quei bastardi indefiniti sensi di colpa che si divertono ogni tanto a farmi visita.

Per fortuna mi sono tappata gli occhi e le orecchie dell'anima e ho tirato avanti senza farmi troppe domande.. finche' alla fine ho comprato i biglietti.
Ora mi ritrovo quasi spaesata, in perenne ritardo, di fronte ai miei nuovi acquisti per il viaggio fatti negli ultimi due giorni, approfittando dell'inizio dei saldi.

Gia', forse troppi nuovi acquisti.. ma una volta che l'entusiasmo sale.. e' un peccato affievolirlo.. :o)
Nel fare lo zaino mi ero ripromessa di usare la stessa tecnica sperimentata nel viaggio in Cina, cioe' poca roba e quel che serve si compra..
putroppo mi sono resa conto che questa volta e' poco fattibile in quanto il nostro pellegrinare (gia' perche' questa volta parto accompagnata) si estendera' per km e km toccando climi e altitudini totalmente differenti.

Praticamente necessitiamo di un equipaggio che spazia dal costume da bagno al piumino e non penso che avremo il tempo per andare a fare shopping! Oltretutto, nonostante nell'altro emisfero sia oramai estate, libri, guide e amici residenti ci hanno detto che il calar del sole determina un brusco abbassamento delle temperature anche a livello del mare.. quindi maglioncino di sera sempre e comunque.
Ovviamente tra i ghiacci e i pinguini ci saranno una manciata di gradi sopra lo zero. E come si sa i pile occupano molto spazio.. Insomma avremo due zainoni enormi che pero' dovrebbero pesare poco.

Riassumendo a grandi linee il nostro programma di viaggio sara' il seguente:
Arrivo a Santiago, (con volo LAN 705 preceduto da un Milano-Madrid con Iberia)
Immediata ricerca volo per Calama (abbiamo visto che sia i voli della skyairlines che quelli della LAN sono piuttosto abbordabili.. ma magari in loco si risparmia).
Dopo un paio di giorni nei dintorni di Santiago arrivo a Calama e trasferimento a San Pedro de Atacama.
Ritorno a Santiago dopo 4 giorni.
Spostamento verso sud, presumibilmente Punta Arenas, visita ai ghiacci e al parco nazionale Torres del Paine.
Risalita con bus fino alla zona centrale dove S., amico di F., residente in Cile da tre anni, ci verra' a prendere.
Riposo per 2/3 giorni nella zona dei vigneti di Marchihue e poi visita della regione dei laghi con camioneta gentilmente prestata da S.
Ritorno a Santiago il 30 gennaio
31 gennaio....ritorno a casa con volo LAN 704 che fara' gentilmente scalo prima a Madrid e poi Francoforte.. Colpo di grazia il Francoforte-Milano con Alitalia.. sob!

Dotazione Mia:
Zaino leggero nuovo nuovo ANDE Expedition Velan (e poteva essere altrimenti?) da 80 litri e piccolo zaino Bertoni da 30 contenenti:
un grosso felpone, un maglione di lana, due micropile, un pilettino con zip per le serate piu' tiepide, costume da bagno e infradito di gomma, 3/4 magliette a maniche lunghe un po' pesantine, pantaloni leggeri, jeans di ricambio, pinocchietti tecnici, 4 t-shirts, 4/5 canottierine per le ore diurne nel deserto, biancheria in genere in abbondanza (quella non deve essere contata). A questa dotazione si aggiunga un piumino con cui parto da Milano.

Scarponcini da trekking Tecnica (da indossare durante il viaggio), Adidas Stan Smith (conservate dai tempi del liceo, da lasciare in Cile in quanto ridotte ai minimi termini.. pero' comodissime), immancabili Superga bianche.
ASCIUGAMANO IN MICROFIBRA (12 euro alla decathlon.. provatelo, una figata!! asciuga pure i capelli!!), cappellino (fondamentale), occhiali da sole seri, per me quelli con le lenti graduate visto che col vento che tirera' le lenti a contatto saranno scomodissime (importantissimi), lacrime per umidificare gli occhi, diario di viaggio, penna e matita, un libro (devo ancora scegliere se la Serrano o la Allende).

Dotazione comune: crema solare ad alta protezione (ricordiamoci che il buco nell'ozono e' proprio sopra il Cile e i raggi uva ci faranno ciao ciao con la manina), coltello da viaggio, microdizionarietto di spagnolo.
Dotazione comune tecnologica: notebook Toshiba mod. Portege (microdimensioni per micropeso), fotocamera casio s770 con piccolo cavalletto, fotocamera sony t7 , cuffia con microfono modello Skype (perche' altrimenti telefonare dal Cile..costa..).. e new entry.. videocamera Samsung VPX300L.

Last but not least... la mia bibbia: la mitica Lonely Planet Cile e Isola di Pasqua - 5 edizione

L'intenzione come sempre e' quella di risucire a tenere aggiornato il diario di viaggio online.. ma siccome ogni volta non ci riesco, per lo meno prometto di ricopiare in tempi brevi i miei appunti cartacei.. :o)
bye!

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