domenica 10 febbraio 2008

Origine della parola Cile

L’origine della parola Cile, si perde nella leggenda e nel mito, come la terra stessa, così appartata, così ai confini del mondo. Nella lingua quechua richiama la voce “chili”, ovvero “neve”, oppure “chiri” “freddo”, ad indicare gran parte delle caratteristiche climatiche di questa terra. Sempre in lingua quechua però la voce “chilì” significa “il meglio della terra”. In lingua mapuche raddoppiando la elle vien fuori “chillì” cioè “dove finisce la terra”. Ma i molti attributi a contraddistinguere questa strana terra che s’estende tutta in verticale, come una lunga costola sulla dorsale occidentale dell’America Latina, non finiscono qua. Una leggenda vuole che quando Dio ebbe terminato di creare il mondo, per non disperdere le buone cose che gli erano rimaste: monti, fiumi, laghi, boschi, mare e cieli blu, le disponesse in bell’ordine tutte qui, lungo questo mare australe, per formare il Cile. Non sfugge a questa leggenda l’analogia alla costola d’Adamo con cui Dio creò la donna; essere eclettico dalla bellezza infinita. Si, il Cile può considerarsi come una eclettica, longilinea, bellissima donna; ultima superba creazione di Dio.

tratto dal sito: http://www.igiesse.com/paesi/cile/default.asp

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